Può capitarci di fare esperienze difficili da metabolizzare, o addirittura vivere traumi importanti, che superino la nostra capacità di farvi fronte razionalmente o volontariamente.

 

L'evento che ci ha coinvolto, tuttavia, non scompare coi sintomi più superficiali e resta interiorizzato come comportamento che si manifesta a nostra insaputa nelle reazioni nei confronti nostri e degli altri. Se non diventiamo consapevoli di questi processi resteremo legati ad essi credendo di gestire le nostre vite, quando invece siamo dipendenti da essi col risultato di sprofondare nella confusione e nella mancanza di senso.

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La psicoterapia è uno strumento che ci permette prima di tutto di guardarci dentro, prendere coscienza dei meccanismi che ci muovono, ridare un significato e un'ordine al caos; e infine ci può permettere di guardare al futuro con speranza e ottimismo.

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I sintomi più comuni che segnalano la presenza di un trauma possono essere:

• Sensazioni di stress fisico, quali dolore cronico e tensioni muscolari.

• Eccessiva irritabilità, mancanza di presenza mentale e depressione.

• Pensieri negativi ("non sono abbastanza", "non valgo abbastanza", "è colpa mia", "non c'è ragione di amarmi").

• Rabbia, vergogna e paura sono ospiti che rendono difficile il nostro vivere quotidiano.

• Memorie invasive del passato, spesso dolorose.